La collana della memoria

banner collana memoria _Foto_Stefano Bonilli_Emaki _Spoleto

Con la Collana della Memoria l’Associazione Amici di Spoleto intende dare spazio agli anni più recenti della storia cittadina, che, nonostante il ricco corredo di eventi e di nomi, godono solitamente di minore considerazione rispetto al prestigioso passato della Spoletium romana o della capitale del ducato medioevale.

I fatti, che durante il Novecento hanno visto come protagonisti, accanto ad alcuni personaggi di spicco, le istituzioni pubbliche e l’attivo associazionismo locale, meritano, invece, una loro collocazione nella millenaria storia di Spoleto, al pari dei più prestigiosi avvenimenti del passato.

La duplice valenza culturale e sociale delle vicende esaminate, che riguardano il recupero di importanti complessi monumentali cittadini, o la ridefinizione della viabilità interna ed esterna alla città, o la bonifica del territorio, orienta l’indagine prevalentemente sui complessi aspetti amministrativi e progettuali, senza per questo escludere una ricognizione storica dei monumenti o delle opere interessate.

Le ricerche sono affidate per lo più a giovani studiosi, che affrontano con rigore scientifico eventi di stringente attualità, di cui non sono testimoni per ragioni anagrafiche, ma dei quali sono in grado di ricostruire la complessa dinamica, grazie anche alle informazioni e ai suggerimenti spesso elargiti dai diretti protagonisti.

La pubblicazione dei lavori va letta sia come uno strumento indispensabile per coltivare la memoria recente e proteggerla dai pericoli della disinformazione e dell’ambiguità, sia come un termine di riferimento affinché le nuove generazioni possano usufruire di esempi efficaci e di indicazioni preziose per la Spoleto del domani.

All’iniziativa hanno aderito vari enti, sia pubblici che privati, che si sono fatti carico di finanziare le ricerche e di provvedere alla stampa dei volumi.

Volumi pubblicati

 

1

La Rocca Albornoziana di Spoleto da Penitenziario a Monumento
di Filippo Maria Troiani, 2005, pp. 138

2

Dagli antichi percorsi alla viabilità contemporanea
di Antonella Cristina Manni, 2005,  pp. 221

3

L’Anfiteatro Romano e il Monastero della Stella: due realtà dell’antica Spoleto
di Francesca Bernardini, 2006, pp. 117

4

Per una  storia  dell’istruzione professionale e artistica a Spoleto
di Antonella Mariani, 2007, pp. 131

5

L’opera del Consorzio della Bonificazione Umbra e la diga sul torrente Marroggia: il contributo allo sviluppo del territorio
di Antonio Boggia e Alfio Crispolto Rossi,  2007, pp. 90

6

Villa  Redenta. Genesi, arte, documentazione relativa all’acquisizione alla mano pubblica della residenza spoletina
di Giovanna Silvestri, 2008, pp. 216

7

Molini e Molitura. Le dinamiche dell’Umbria meridionale
di Patrizia Trivisonno, 2009, pp. 159

8

L’energia idroelettrica per lo sviluppo delle città di Spoleto e Terni
di Aldo Buscaglione e Antonella Cristina Manni, 2009, pp. 285

9

Il Teatro Romano e l’ex Monastero di S. Agata. Cronaca delle trasformazioni
di Giovanni Curti, Sauro di Sante Coaccioli e Stefania Gabbiotti, 2011, pp. 227

10

I fratelli Campani da Castel San Felice. Vita e opere di tre inventori post-galileiani
di Anatolio Egidi, 2011, pp. 216

11

Sistema ambiente e salvaguardia dei Beni Artisticil’esperienza spoletina
di Maria Vittoria Laureti, 2013, pp. 324

12
Nobiltà e potere. Pompeo Campello, l’Umbria e Spoleto al tramonto dello stato pontificio
di Filippo Maria Troiani, 2017, pp. 162
13
Spoleto Cinema 1969 – 1971. Mito e miti della settima arte nella città del Festival
di Antonella Cristina Manni, 2017, pp. 252

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