Cerimonia conclusiva della XX edizione del Corso “Walter Tobagi”
Più di cento ragazzi delle scuole medie secondarie di Spoleto hanno partecipato alla Rocca Albornoziana di Spoleto, Mercoledì 28 maggio 2025, alla cerimonia conclusiva della XX edizione del Corso “Walter Tobagi”, organizzato dall’Associazione Amici di Spoleto ETS in collaborazione con il Comune di Spoleto, per ricordare la figura del giornalista del Corriere della Sera, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano il 28 maggio 1980 da un “commando” di terroristi facenti capo alla Brigata XXVIII marzo.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Rocca Albornoz – Museo del Ducato di Spoleto e con l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, è stata introdotta da Paola Mercurelli Salari, direttrice della Rocca Albornoz – Museo del Ducato di Spoleto, e Candia Marcucci, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto ETS che ha annunciato: “Dopo venti anni, dalla prossima edizione il Corso Walter Tobagi sarà rinnovato con un’attenzione particolare alle nuove frontiere del giornalismo”.
A portare il saluto dell’amministrazione comunale, sono stati il sindaco della Città di Spoleto, Andrea Sisti e l’assessora alla formazione Luigina Renzi.
Sono quindi intervenuti Luca Benedetti, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria che ha portato il suo saluto: “Apprezzo il lavoro degli studenti che durante le attività del Corso Walter Tobagi hanno affrontato argomenti di grande attualità dimostrando attenzione a temi che spesso sfuggono all’informazione tradizionale. L’Ordine dei Giornalisti sarà sempre vicino a questa iniziativa”.
Il giornalista Pietro Del Re, per trenta anni inviato agli esteri del quotidiano La Repubblica, è quindi intervenuto sul tema “Giornalismo, il ruolo della professione attraverso la figura di Walter Tobagi”. “Tobagi può considerarsi un eroe moderno – ha affermato -, ucciso anche perché preveggente: scrisse che le BR non erano ‘samurai invincibili’. Il giornalismo per Tobagi è testimonianza, conoscenza e chiarezza espositiva”.
All’incontro, aperto al pubblico, hanno portato i loro saluti anche i rappresentanti delle scuole partecipanti, la professoressa Emanuela Valentini Albanelli in rappresentanza della dirigente Roberta Galassi per l’Istituto Alberghiero e Mauro Pescetelli, dirigente scolastico del Polo Liceale della città.
Essenziali sostenitori del progetto e del corso “Walter Tobagi” sono la Fondazione Carispo e la Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini. Come sempre, è attiva una collaborazione con la Valle Umbria Servizi in convenzione con il Liceo Scientifico, con la Curia Arcivescovile della Diocesi di Spoleto-Norcia per il giornalismo radiofonico e con la sede Rai di Perugia grazie alla quale i ragazzi coinvolti nell’iniziativa sono stati seguiti nella realizzazione di un TG Spoleto.
A ottenere premi e menzioni di merito, tra i ragazzi partecipanti, sono stati:
PREMIO “WALTER TOBAGI”: Agnese Scarabottini classe 3° E del Liceo Scientifico
PREMIO “DANTE CILIANI”: Ludovica Bordini, Martina Bocchini, Giulia Cenci, IV A Liceo delle Scienze Umane, per l’articolo “Allarme alcol tra i giovani”
MENZIONI DI MERITO I ANNUALITA’
ISTITUTO ALBERGHIERO “DE CAROLIS”
Simone Turrioni, Classe V Serale per l’articolo: “Tartufo nero, l’emergenza climatica fa calare la produzione”.
Elena Nardi, Classe 4BSCE per l’articolo “Don Matteo 15, a settembre le riprese in Piazza Duomo”
Federico Calvitto, Classe 4BSCE per l’articolo “Don Matteo 15, a settembre le riprese in Piazza Duomo”
LICEO SCIENZE UMANE “SANSI – LEONARDI – VOLTA”
Aurora De Santis Classe IV A Liceo Scienze Umane Per l’articolo “Il calcio non è uno sport per donne”
LICEO SCIENTIFICO “SANSI – LEONARDI – VOLTA”
Ana Livia Questa, Classe III B Liceo Scientifico
Faridah Luvungu Noudem, Classe III B Liceo Scientiofico
Alessandro Paretovic, Classe III D Liceo Scientifico
Federico Zaffini, Classe III D Liceo Scientifico
Francesco Vallorini, Classe III E Liceo Scientifico
Pietro Di Lello, Classe III E Liceo Scientifico
Tommaso Clementini, Classe III E Liceo Scientifico
Spoleto ricorda Walter Tobagi – 28 maggio 2025
MERCOLEDI’ 28 MAGGIO 2025
ore 9:30
Rocca Albornoz – Sala Antonini
SPOLETO
Intervengono Pietro Del Re, giornalista, e Luca Benedetti, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria
Partecipano 150 ragazzi del Corso propedeutico di Giornalismo “Walter Tobagi” alunni delle scuole medie superiori di Spoleto
Mercoledì 28 maggio 2025 Spoleto ricorda il giornalista Walter Tobagi con una conferenza a partire dalle ore 9:30 nella sala Antonini della Rocca Albornoziana di Spoleto. L’evento, valido per l’acquisizione di crediti formativi per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti, coinciderà con la cerimonia conclusiva della XX edizione del Corso “Walter Tobagi”, organizzato dall’Associazione Amici di Spoleto ETS in collaborazione con il Comune di Spoleto, per ricordare la figura del giornalista del Corriere della Sera, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano il 28 maggio 1980 da un “commando” di terroristi appartenenti alla Brigata XXVIII marzo.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Rocca Albornoz – Museo del Ducato di Spoleto e con l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, sarà introdotta da Candia Marcucci, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus e da Paola Mercurelli Salari, direttrice della Rocca Albornoz – Museo del Ducato di Spoleto, interverranno Pietro Del Re, giornalista, e Luca Benedetti, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, sul tema “Giornalismo, il ruolo della professione attraverso la figura di Walter Tobagi”. All’incontro, aperto al pubblico, porteranno i loro saluti il sindaco del Comune di Spoleto Andrea Sisti, Luigina Renzi, assessore alla formazione del Comune di Spoleto, il presidente della Valle Umbra Servizi, Vincenzo Rossi, e i dirigenti scolastici Roberta Galassi e Mauro Pescetelli.
Essenziali sostenitori del progetto e del corso “Walter Tobagi” sono la Fondazione Carispo e la Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini. Come sempre, è attiva una collaborazione con la Curia Arcivescovile della Diocesi di Spoleto-Norcia e grazie alla sede Rai di Perugia i ragazzi coinvolti nell’iniziativa sono stati seguiti nella realizzazione di un TG Spoleto.
Il Corso, rivolto alle ultime classi delle scuole medie superiori, ha visto la partecipazione di circa centocinquanta ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Giancarlo De Carolis” con le quattro classi delle insegnanti Emanuela Valentini Albanelli, Beatrice Emili e Simona Del Bello; e di quattro classi dell’Istituto di istruzione superiore “Sansi Leonardi Volta”, la IV A del Liceo delle Scienze Umane guidata dalla professoressa Nerina Marzano e tre del Liceo Scientifico attraverso la formula dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto), referente la professoressa Paola Salvatori con gli insegnanti Carlo Palermo 3B, Cristian Scimiterna 3D, Lucia Pompei 3E, grazie alla rinnovata convenzione tra la scuola e la Valle Umbria Servizi s.p.a. All’interno di questo particolare ambito i ragazzi del Liceo Scientifico hanno elaborato una pubblicazione giornalistica, come allegato dello Speciale Giovani del bollettino dell’Associazione Amici di Spoleto “Notizie da Spoleto”, dedicata alle attività e ai progetti sul territorio della stessa Valle Umbria Servizi con la collaborazione dell’Ing. Vincenzo Rossi; del Direttore Generale, Ing. Marco Ranieri, del Direttore Tecnico Ing. Giancarlo Piccirillo, del Dirigente Gestione Reti, Romano Menechini, della dott.ssa Maria Rita Votoni Responsabile Qualità, dell’Ing. Francesco Vonella, area Tecnica Valle Umbra Servizi e della Dott.ssa Melissa Ronconi, Ufficio Comunicazione Valle Umbra Servizi.
Il Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi” si è sviluppato in un laboratorio di giornalismo scritto per gli allievi della prima annualità, mentre la seconda annualità del Corso ha effettuato un seminario sul giornalismo online realizzato in collaborazione con USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) tenuto da Carlo Vantaggioli (Tuttoggi.info) in collaborazione con Sara Cipriani (consigliere Uspi e direttore Tuttoggi.info), il quale si è affiancato ai laboratori di giornalismo radiofonico (tenuto da Francesco Carlini) e di giornalismo televisivo, introdotto dalla giornalista Antonella Marietti del Tg regionale della Rai ed il supporto tecnico di Alessandro Pratelli con Enrico Carletti.
Il Corso, coordinato da Antonella Manni con Antonella Proietti del Comune di Spoleto, insieme a Davide Fabrizi dell’ufficio stampa del Comune di Spoleto, per la prima annualità ha proposto incontri con giornalisti professionisti di testate nazionali e regionali: Raffaele Genah (già vicedirettore della RAI – Tg1) e Valter Vecellio (già vicecaporedattore della RAI-Tg2.),Mino Lorusso (già presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e giornalista RAI) Italo Carmignani (Il Messaggero), Filippo Casciola (già corrispondente Agenzia Ansa), Massimo Sbardella (Gruppo ed. L’Espresso e Tuttoggi.info), Francesco de Augustinis (giornalista freelance) a Davide Fabrizi capo Ufficio Stampa del Comune di Spoleto.
Per la fine del Corso i ragazzi hanno prodotto un numero speciale di “Notizie da Spoleto”, bollettino dell’Associazione “Amici di Spoleto”, mentre i partecipanti alla seconda annualità hanno realizzato uno Speciale TG Spoleto. I lavori svolti dalle scuole coinvolte nel Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi” saranno presentati nell’ambito dell’evento che si terrà mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:30, ricorrenza dell’uccisione di Walter Tobagi (28 maggio 1980).
In occasione della cerimonia conclusiva, all’autore (o agli autori) dell’elaborato ritenuto più incisivo e originale tra quelli realizzati dai ragazzi del Corso “Tobagi” della prima annualità (giornalismo scritto), l’Associazione Amici di Spoleto attribuirà un riconoscimento in ricordo di Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria prematuramente scomparso. All’elaborato che sarà ritenuto dai coordinatori di particolare interesse, verrà invece attribuito un riconoscimento in ricordo di Walter Tobagi.
Presentazione del libro “Quella notte a Saxa Rubra” di Maurizio Mannoni
il giornalista e scrittore Maurizio Mannoni sarà il protagonista della conferenza organizzata dall’Associazione Amici di Spoleto onlus che si terrà venerdì 28 febbraio 2025 alle ore 17 a Spoleto presso il Salone d’onore di palazzo Leti Sansi, (Via Arco di Druso, 37). Lo scrittore e giornalista presenterà il suo libro Quella notte a Saxa Rubra (La nave di Teseo, 2024), dialoga con l’autore, Alvaro Fiorucci, giornalista.
Saluti istituzionali: Candia Marcucci, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Andrea Sisti, Sindaco della Città di Spoleto.
“Quella notte a Saxa Rubra” (La nave di Teseo) è l’esordio nella narrativa di un maestro del giornalismo: Maurizio Mannoni. Un noir inquietante, una tragica scomparsa negli studi Rai di Saxa Rubra mai realmente chiarita, una storia perturbante dove tanti fatti impossibili sono realmente accaduti. Mannoni firma un romanzo che è una serrata e coinvolgente indagine letteraria, il cui protagonista, un giornalista coraggioso e ostinato, non si arrende alle ombre che si allungano dietro le telecamere, quando si spengono le luci della diretta.
Il romanzo – Gli studi della tv pubblica sono scossi dalla morte di Giovanni, uno dei più brillanti volti del telegiornale, dopo un’ultima, drammatica, apparizione in diretta nel suo programma. La notizia della scomparsa è così sconvolgente che tutti preferiscono dimenticarla in fretta: i dirigenti televisivi sono felici di tornare a occuparsi del palinsesto, e la normale routine ricomincia a tenere impegnate le redazioni. Ma qualcosa non torna in quella morte improvvisa, e un giornalista compagno fraterno di Giovanni, al suo fianco in tante avventure professionali, decide dopo anni di indagare tra le carte dell’amico, chiuse in un ufficio a Saxa Rubra dove nessuno ha più messo piede da quel giorno. O almeno così sembra. Tra quei documenti, emerge il racconto senza filtri di una televisione che è lo specchio di un paese in cui bisogna avere molti amici e non farsi il nemico sbagliato. Si rivela anche la storia d’amore con una giovane donna, Angela, fuggita da Roma subito prima della morte di Giovanni. Inseguendo le tracce della ragazza, il protagonista si avvicina alla verità sulla scomparsa dell’amico, ma dovrà difendere la sua memoria dagli interessi di una tv ostaggio della politica e del potere.
Maurizio Mannoni (La Spezia, 1957) è stato per anni giornalista del Tg3 Rai, dove ha condotto Tg3 Linea notte fino al 2023. Per la Rai ha curato programmi di informazione e approfondimento giornalistico di grande successo, tra cui Ultimo minuto, Primo piano, Un giorno per sempre. Quella notte a Saxa Rubra è il suo primo romanzo.
Conferenza Transizione energetico-ambientale 2030-2050

Il gas russo non attraversa più l’Ucraina e non arriva più da noi.
In Europa la sfida alla decarbonizzazione è ambiziosa e anche noi in Italia dovremo accelerare la transizione energetica-ambientale per ridurre i costi dell’energia e non rimanere fuori gioco con le nostre imprese e con la povertà energetica dei ceti più deboli della società.
Nel 2050 dovremmo raggiungere il Net zero emissioni a costi contenuti e, l’ultima direttiva, “Case Green” ci imporrà sempre per quella data 2050, che le nostre abitazioni producano l’energia che consumano e ad avere una altissima efficienza energetica.
In questa prospettiva occorrerà mettere in campo tutte le nostre tecnologie più avanzate.
Presentazione del libro “Non diamoci del tu” di Giuseppe Benedetto
Lunedì 27 maggio 2024 alle ore 16 a Spoleto nel salone d’onore di Palazzo Leti Sansi, Giuseppe Benedetto presenta il suo libro Non diamoci del tu. La separazione delle carriere (Rubbettino, 2022).
Intervengono, Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati, Fausto Cardella, già Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Perugia. Saluti istituzionali: Candia Marcucci, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Andrea Sisti, Sindaco della Città di Spoleto, Pietro Morichelli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Spoleto.
L’evento è accreditato dal consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Spoleto per i crediti formativi.
IL LIBRO
«Tutto il libro dovrebbe essere attentamente studiato alla scuola della Magistratura, perché smentisce definitivamente le apocalittiche obiezioni che l’Anm ci propina in occasione anche delle più moderate proposte riformatrici, come l’ultima della Ministra Cartabia». (dalla prefazione di Carlo Nordio). Che il giudice e l’accusatore siano colleghi è una singolarità tutta italiana. Un’anomalia politica e sociale che si perpetua da decenni. Questo libro evidenzia tale stortura ed auspica un cambiamento radicale del sistema giustizia, illustrando l’urgente necessità della separazione delle carriere affinché si possa raggiungere realmente l’autonomia della giurisdizione. Un rigoroso lavoro di approfondimento scientifico, una minuziosa cura della ricostruzione storica, uno scrigno di passione civile che emerge da ogni pagina, questo e tanto altro è “Non diamoci del tu”.
GIUSEPPE BENEDETTO
Giuseppe Benedetto è nato a Capo d’Orlando il 21 ottobre del 1954.
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Messina. Oggi è un noto avvocato penalista, iscritto all’Albo degli Avvocati patrocinanti innanzi alla Suprema Corte di Cassazione. È giornalista pubblicista, presidente della Fondazione Luigi Einaudi, presidente emerito della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Già docente di Diritto Costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università LUM di Bari. È stato Commissario Straordinario del Cefop di Palermo, ente di formazione con oltre mille dipendenti. È stato Commissario Liquidatore della I.R.A. Costruzioni S.p.A. in amministrazione straordinaria, carica ricoperta dal marzo 2003 al marzo 2007. È stato componente della Commissione disciplinare della Figc (Federazione Italiana Gioco Calcio) dal 2002 al gennaio 2003; da tale ultima data, e sino al 15 Luglio 2006, è stato Giudice Unico Nazionale per lo stesso settore. Ha svolto importanti funzioni di pubblico Amministratore: tra l’altro, è stato consigliere regionale e assessore alla Promozione Culturale della Regione Abruzzo per il Partito Liberale Italiano. È stato membro della Direzione Nazionale e dell’Esecutivo del PLI, dove ha ricoperto l’incarico di Responsabile Nazionale degli Enti Locali. Non svolge incarichi politici-elettivi dal 1995. Appassionato di tematiche sociali, la sua attività scientifica e politica si è sempre contraddistinta per intransigenti posizioni a favore della salvaguardia dei diritti civili, dello sviluppo di una cultura laica – ma non laicista – e della tutela delle libertà fondamentali del cittadino contro ogni oppressione, anche quella eventuale dello Stato. Annovera tra i suoi maestri, con i quali si è intensamente rapportato, figure di politici illustri quali Giovanni Malagodi e il costituzionalista Aldo Bozzi. È autore dei saggi “L’eutanasia della democrazia. Il colpo di Mani Pulite”, con prefazione a cura del Prof. Sabino Cassese (Rubbettino editore, ottobre 2021) e “Non diamoci del tu”, con prefazione del Ministro della Giustizia Carlo Nordio (Rubbettino editore, ottobre 2022).
Presentazione del libro Autobiogrammatica di Tommaso Giartosio
Lunedì 20 maggio 2024 alle ore 17:30 a Spoleto nel salone d’onore di Palazzo Leti Sansi, Tommaso Giartosio presenta il suo libro Autobiogrammatica (Minimum Fax 2024) finalista al Premio Strega 2024, “un gioco sorprendente e vertiginoso: il racconto di un’esistenza – unica e comune – come la storia di un linguaggio”. Interviene, Daniela Mazzoli, scrittrice e poeta, regista per Raieducational del programma ‘Scrittori per un anno’. Saluti istituzionali: Candia Marcucci, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Andrea Sisti, Sindaco della Città di Spoleto.
IL LIBRO
Esiste un legame segreto tra le due linee sinuose lungo cui si snoda la nostra vita: da una parte l’apprendistato dell’alfabeto, dei nomi, del lessico famigliare, dell’insulto, dello scherzo, delle lingue straniere, dei codici segreti, della poesia; dall’altra l’invadente amore per i genitori, la scuola che è un viaggio nell’ignoto, le seduzioni e dilazioni dell’amicizia e del desiderio, la contrattazione di un posto nel mondo – in un’Italia in cui regnano il privilegio, il pregiudizio, la violenza politica e privata. Nella sua Autobiogrammatica Tommaso Giartosio traccia tutti i legami che connettono questa doppia elica, e sa che imbarcarsi in un’impresa del genere significa chiedersi: quali lettere hanno il sapore dello zucchero sulle nostre labbra, e da dove nasce questo godimento? Qual è l’abbecedario dei nostri amori? Quali parole racchiudono le nostre paure? La lingua come origine della coscienza e del mondo, genealogia degli affetti, identità e disidentità, filtro per lo sguardo, sola possibilità di dare un senso a ciò che abbiamo vissuto. La lingua madre e la lingua salvata. La lingua che non è soltanto restituzione poetica del racconto, ma sostanza stessa di questo racconto. E su tutto, intorno a tutto, la babele delle nostre esistenze e di quelle che ci hanno preceduto.
TOMMASO GIARTOSIO è scrittore, poeta, conduttore radiofonico. Ha pubblicato diversi libri a cavallo tra saggio, narrazione e reportage: Doppio ritratto (Fazi 1998, Premio Bagutta opera prima), Perché non possiamo non dirci (Feltrinelli 2004), La città e l’isola (con Gianfranco Goretti, Donzelli 2006), L’O di Roma (Laterza 2012), Non aver mai finito di dire (Quodlibet 2017), Tutto quello che non abbiamo visto (Einaudi 2019), Autobiogrammatica (Minimum Fax 2024), e i versi di Come sarei felice (Einaudi 2019, Premio Napoli).
Presentazione del libro”Il Grifone” di Nicola Gratteri e Antonio Nicasio
Mercoledì 13 dicembre 2023 alle ore 17 Nicola Gratteri e Antonio Nicasio saranno a Spoleto per presentare il libro “Il Grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della ‘Ndragheta” presso il Salone d’Onore della Bonifica Umbra – Via Arco di Druso, 37 – Spoleto.
Intervengono gli autori Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, Chiara Del Gaudio, giornalista, Andrea Sisti, sindaco della Città di Spoleto. Presiedono: Candia Marcucci, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto, Alceo Mancini, presidente Lions Club Spoleto, Francesco Crescentini, presidente Rotary Club Spoleto.
L’evento è accreditato dal consiglio dell’Ordine degli avvocati di Spoleto per i crediti formativi.
“Il Grifone”, è il titolo del libro di Nicola Gratteri scritto insieme ad Antonio Nicasio. In un mondo sempre più interconnesso, dove le distanze vengono annullate da un click e i luoghi d’incontro virtuali stanno soppiantando quelli reali, anche le mafie stanno imparando ad adattarsi: sfruttando le potenzialità della tecnologia, si addentrano nello spazio digitale come fosse un nuovo territorio di conquista. Ancora una volta, la criminalità organizzata dà prova di essere estremamente flessibile e capace di stare al passo coi tempi. Non si serve più di picciotti rozzi e sfrontati, ma di abili professionisti con competenze nel settore informatico e finanziario. Le sue armi sono oggi hardware e software sofisticatissimi, che permettono di insinuarsi negli angoli più oscuri del web protetti non dall’antica omertà, ma dall’anonimato che lo spazio digitale consente di mantenere.
La «scoperta» delle criptovalute, poi, ha aperto lucrose e inattese prospettive, se si pensa che nel 2022 il volume delle transazioni illecite ha raggiunto il record di 20,6 miliardi di euro. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso illustrano questa metamorfosi citando cifre e documenti, a dimostrazione del fatto che la mafia, e in particolare la ‘ndrangheta, agisce ormai su scala globale, spacciando droga, riciclando denaro, compiendo truffe finanziarie e vendendo armi in ogni parte del pianeta, senza nemmeno doversi spostare da casa. In questo peculiare processo di ibridazione, la ‘ndrangheta, come il mitologico grifone, incarna al contempo «valori» tradizionali e nuove istanze, rendendo sempre più fluidi i confini tra legalità e illegalità. Le forze dell’ordine, di
conseguenza, si trovano al cospetto di sfide inedite, che vanno affrontate con la consapevolezza che, in una dimensione transnazionale, è necessario superare le differenze politiche, culturali e giuridiche in nome di un comune obiettivo: proteggere la società e le generazioni future dall insidie di «una mafia silente», abilissima nell’arte del mimetismo e della metamorfosi.
Lex Spoletina 2023 a Domenico Benedetti Valentini
La Lex Spoletina 2023 è stata consegnata dall’Associazione Amici di Spoleto onlus a Domenico Benedetti Valentini. Il presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Candia Marcucci, unitamente al presidente della Fondazione Carispo di Spoleto, Dario Pompili, ed al sindaco della Città di Spoleto Andrea Sisti ha consegnato il 2 dicembre 2023 la Lex Spoletina 2023 in occasione di una cerimonia che si è tenuta a Spoleto nel Salone d’Onore del Palazzo Leti Sansi alla presenza delle autorità religiose, militari e civili, con il sostegno e patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto.
Il riconoscimento è stato attribuito con delibera unanime del Consiglio direttivo dall’Associazione Amici di Spoleto a Domenico Benedetti Valentini, “per aver rappresentato a tutti i livelli le istanze della città di Spoleto e per il suo determinante impegno a promozione di tutte le principali Istituzioni del territorio”. Tra i partecipanti alla cerimonia, anche l’assessore alle culture Danilo Chiodetti, Antonella Fuga Paglialunga, dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Spoleto, Luigi Gigante dell’Istituto Sovrintendenti della Scuola di Polizia di Spoleto, il luogotenente Spitoni della Compagnia dei Carabinieri di Spoleto, Paolo Merini in rappresentanza dell’Ordine degli avvocati di Spoleto, rappresentanti del mondo della cultura come Bruno Toscano e la presidente della Accademia degli Ottusi, Liana Di Marco.
Domenico Benedetti Valentini, nato a Spoleto nel 1946, laureato in Giurisprudenza e in Scienze politiche presso l’Università di Perugia. Avvocato, libero professionista, in penale e civile. è stato eletto deputato al Parlamento dal 1994 nelle XII-XIII-XIV-XV Legislature e senatore della Repubblica nella XVI Legislatura. Vice Presidente delle Commissioni Cultura, Difesa, Giustizia, Affari costituzionali. Presidente della Commissione Lavoro.
“In particolare – ha ricordato la presidente dell’Associazione Amici di Spoleto onlus, Candia Marcucci, così come hanno sottolineato anche Dario Pompili ed il sindaco Andrea Sisti – Benedetti Valentini è un esempio di visione ampia della politica, non contro ma per obiettivi condivisi dalla comunità”. Tra le sue battaglie, ha patrocinato la trasformazione del Tribunale di Spoleto in Tribunale dell’Umbria Centrale, al servizio condiviso di quattro comprensori (Media Valle del Tevere, Spoletino, Folignate, Valnerina) per circa 220 mila abitanti, con una razionalizzazione funzionale che garantisce anche la consistenza della Corte d’Appello di Perugia. Inoltre, nei suoi mandati di consigliere regionale, deputato e senatore della Repubblica, è stato ricordato l’efficace interessamento presso il Ministero LLPP per la realizzazione dei percorsi meccanizzati e mobilità alternativa di tutto il centro urbano. Incisivo contributo alla istituzione della Scuola di Polizia e alla continuità dei corsi più qualificati, con il Ministero dell’Interno. Decisivo impegno, con l’AID, per il mantenimento e lo sviluppo dello Stabilimento Militare Munizionamento Terrestre di Baiano. Sempre presso il Ministero della Difesa, risolutivo intervento, con lo Stato Maggiore, per l’insediamento nella “Garibaldi” del 2° Regt. Granatieri di Sardegna, quando se ne rischiava la disattivazione. L’ininterrotto impegno presso il Ministero della Giustizia per il consolidamento e dotazioni della grande e moderna Casa di Reclusione di Maiano, con reparti di massima sicurezza, ma anche di formazione professionale. Ancora presso lo stesso dicastero, radicamento dell’importante Ufficio di Sorveglianza, che cura gli stabilimenti di detenzione di Spoleto, Terni e Orvieto. Decisiva azione parlamentare, presso il Ministero della Cultura, per mantenere il rilevante contributo annuale al Festival dei Due Mondi quando, per continue spending review, era in via di dimezzamento come per quasi tutte le altre manifestazioni….Ed altri ancora – con l’INPS per i Convitti, con l’Università per distaccamenti di corsi, con i LLPP per la fondamentale SS Tre Valli.
“Nulla è definitivo, nessuna conquista – ha quindi ricordato Benedetti Valentini dopo aver ricevuto la Lex Spoletina -. La trasformazione del Tribunale a Spoleto è stata la più grande conquista della città in epoca moderna, così come l’ospedale è stata la più grave destrutturazione avvenuta in tempi moderni, mentre è importante che la Tre Valli venga completata come collegamento fondamentale tra Adriatico e Tirreno. Infine, un triplice augurio: Spoleto riprenda coscienza dell’enorme retaggio ricevuto dalla sua storia passata e ne senta la straordinaria responsabilità, che vi sia forza e intelletto per rimettersi al centro di un territorio più vasto di una valle e che la città torni a far crescere un ceto politico e amministrativo all’altezza di questa missione”.
La Lex Spoletina – Da anni l’Associazione “Amici di Spoleto” ha fatto della riproduzione della Lex Spoletina (il cippo di pietra conservato presso il Museo archeologico, risalente al II secolo a. C., su cui è inciso il testo di una legge di protezione per i boschi sacri) un riconoscimento a persone fisiche o giuridiche che abbiano contribuito alla concreta difesa del patrimonio storico, culturale e ambientale, alla conoscenza della Città ed allo sviluppo della sua economia.
XIX edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”
Prenderà il via a Spoleto venerdì 10 novembre 2023 alle ore 16, nel salone Antonini della Rocca Albornoziana, la XIX edizione del Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”.
La conferenza inaugurale sarà tenuta dal giornalista Maurizio Mannoni sul tema “Notizie vere e false notizie, giornalismo tra presente e futuro”.
Interverrà Mino Lorusso, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, autore del volume Umbrie (Gambini Editrice, 2023) che comprende un capitolo sul giornalista Walter Tobagi. Introduce Candia Marcucci, presidente Associazione “Amici di Spoleto”onlus, saluti istituzionali: sindaco del Comune di Spoleto, Andrea Sisti. Luigina Renzi, assessore alla formazione del Comune di Spoleto, Paola Mercurelli Salari, direttrice Rocca Albornoz – Museo del Ducato di Spoleto; dirigenti scolastici, Roberta Galassi, Mauro Pescetelli. Coordina: Antonella Manni. L’evento è valido per l’acquisizione di crediti formativi per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti.
Maurizio Mannoni giornalista e conduttore televisivo, volto noto di Tg3 Linea Notte che ha condotto per 15 anni. Nel corso della sua carriera ha curato vari programmi di informazione e approfondimento tra cui Ultimo minuto, andato in onda su Rai 3 dal 1993 al 1997, per cinque edizioni. L’iniziativa, che coinvolge gli studenti delle scuole medie superiori della città, è organizzata dall’Associazione Amici di Spoleto onlus per ricordare la figura del giornalista Walter Tobagi, nato nella frazione di San Brizio di Spoleto e ucciso a Milano da un commando terroristico il 28 maggio 1980. L’evento si svolge in collaborazione con il Comune di Spoleto, la Rocca Albornoz e Museo del Ducato di Spoleto, con l’Associazione Stampa Umbra, con Unione Stampa Periodica Italiana e con l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”.
Il Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi”, prevede conferenze dedicate al tema della comunicazione e del giornalismo. All’interno di questo particolare ambito i ragazzi elaboreranno una pubblicazione giornalistica, come allegato dello Speciale Giovani del bollettino dell’Associazione Amici di Spoleto “Notizie da Spoleto”.
Questa edizione dell’iniziativa vede la partecipazione dell‘Istituto Alberghiero “Giancarlo De Carolis” con sette classi delle insegnanti Maria Luisa Quarsiti, Emanuela Valentini Albanelli, Beatrice Emili, Simona Del Bello, Annapaola Tagliavento e due classi dell’Istituto di istruzione superiore “Sansi Leonardi Volta” (Liceo scientifico) attraverso la formula dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto), referente la professoressa Paola Salvatori, grazie alla rinnovata convenzione tra la scuola e la Valle Umbria Servizi s.p.a. All’interno di questo particolare ambito i ragazzi elaboreranno una pubblicazione giornalistica, come allegato dello Speciale Giovani del bollettino dell’Associazione Amici di Spoleto “Notizie da Spoleto”, dedicata alle attività e ai progetti sul territorio della stessa Valle Umbria Servizi sotto la supervisione del tutor Moreno Marionni.
Il Corso propedeutico di giornalismo Walter Tobagi si avvale anche della collaborazione della Curia Arcivescovile della Diocesi di Spoleto-Norcia e i ragazzi della seconda annualità assisteranno ad una lezione sul giornalismo radiofonico tenuta dal capo ufficio stampa della Diocesi, Francesco Carlini. Grazie alla sede Rai di Perugia i ragazzi della seconda annualità potranno inoltre usufruire del supporto a distanza dei giornalisti del Tg3 regionale della Rai per la realizzazione del consueto TG Spoleto.
Il Corso, si svilupperà in un laboratorio di giornalismo scritto per gli allievi della prima annualità, mentre la seconda annualità del Corso comprende anche un seminario sul giornalismo online realizzato in collaborazione con USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) che sarà tenuto da Sara Cipriani (vice segretario generale Uspi e direttore Tuttoggi.info), Carlo Vantaggioli e Sara Fratepietro (Tuttoggi.info) al quale seguirà, appunto, una lezione sul giornalismo radiofonico (tenuto da Francesco Carlini) e di giornalismo televisivo, introdotto dalla giornalista Antonella Marietti del Tg regionale della Rai, avvalendosi del supporto tecnico di Alessandro Pratelli.
Il Corso, coordinato da Antonella Manni con Antonella Proietti del Comune di Spoleto, insieme a Davide Fabrizi capo ufficio stampa del Comune di Spoleto, per la prima annualità comprenderà incontri con giornalisti professionisti di testate nazionali e regionali: Maurizio Mannoni, giornalista televisivo, Riccardo Regi (direttore VivoUmbria.it e già vicedirettore del Corriere dell’Umbria), Roberto Conticelli (già capo redattore La Nazione Umbria), Fabio Luccioli (direttore Radio Gente Umbra), (Italo Carmignani (caporedattore de Il Messaggero Umbria), Filippo Casciola (già corrispondente Agenzia Ansa), Massimo Sbardella (Gruppo ed. L’Espresso e Tuttoggi.info) e Francesco de Augustinis che presenterà ad alcune classi i suoi documentari di inchieste sull’ambiente oltre a Davide Fabrizi che terrà una lezione sulla comunicazione istituzionale, i quali si ringraziano per la gratuita collaborazione insieme a Sara Cipriani, Carlo Vantaggioli e ad Antonella Marietti.
Per la fine del Corso i ragazzi produrranno un numero speciale di “Notizie da Spoleto”, bollettino dell’Associazione “Amici di Spoleto”, mentre i partecipanti alla seconda annualità realizzeranno una trasmissione televisiva. I lavori svolti dalle scuole coinvolte nel Corso propedeutico di giornalismo “Walter Tobagi” saranno presentati nell’ambito di un evento che si terrà martedì 28 maggio 2024, ricorrenza della uccisione di Walter Tobagi.
In occasione della cerimonia conclusiva, all’autore (o agli autori) dell’elaborato ritenuto più incisivo e originale tra quelli realizzati dai ragazzi del Corso “Tobagi” della prima annualità (giornalismo scritto), l’Associazione Amici di Spoleto attribuirà un riconoscimento in ricordo di Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria prematuramente scomparso. All’elaborato che sarà ritenuto dai coordinatori di particolare interesse, verrà invece attribuito un riconoscimento in ricordo di Walter Tobagi.
Blackout della Storia – presentazione del libro di maurizio Hanke
Giovedì 5 ottobre 2023, alle ore 17, a Spoleto nel salone d’onore di Palazzo Leti Sansi, presentazione dell’ultimo libro di Maurizio Hanke “Blackout della storia” (La vela, 2023).
Molte persone che oggi vivono accanto a noi si disinteressano del passato e non guardano mai all’indietro. Ma nessuno potrebbe dire di aver fatto una scelta importante nella vita senza essersi misurato, anche se superficialmente e brevemente, col passato. Le cose dovrebbero andare diversamente: “la storia potrebbe e dovrebbe essere la nostra guida nella vita” e dovrebbe aiutarci “a capire meglio da dove proveniamo e anche dove vorremmo andare” (History Manifesto). Questo vale anche nei comportamenti collettivi. Chi rappresenta le istituzioni, le associazioni e le società giuridicamente costituite, dovrebbe tener conto della storia recente e remota: ma ciò, in molti casi, avviene solo occasionalmente. Resta il fatto che noi tutti, compresi gli scienziati, con il sostegno del passato compiamo passi più sicuri e da esso siamo confortati nel procedere del nostro cammino. Per questo sembra opportuno il tentativo di dare alla storia un profilo disciplinare più forte e coerente: questo saggio si pone l’obiettivo di invitare a questo compito gli studiosi, i cultori e gli utilizzatori delle scienze storiche.